Glossario

ABORTO

Interruzione della gravidanza dopo la visione del sacco e del battito embrionale con ecografia.

ACITOZOOSPERMIA

Assenza di spermatozoi e di qualsiasi tipo di cellula della linea seminale, nel seme.

ACROSOMA

Struttura in cappuccio che circonda la metà anteriore della testa dello spermatozoo e che contiene sostanze che una volta rilasciate, gli permettono di aderire all’ovocito.

AMENORREA

Assenza di mestruazioni per un periodo di almeno 6 mesi.

AMPOLLE DEFERENZIALI

Serbatoi di spermatozoi che si trovano alla fine dei dotti deferenti, appena prima della prostata.

ANALISI DEL SEME

Lo studio del seme in modo macroscopico e microscopico (determinazione della concentrazione di spermatozoi, mobilitá e morfologia, presenza di altri tipi cellulari...) che permette di orientare l’andrologo sulle possibile disfunzioni dell’apparato riproduttore maschile.

ANDROGENI

Ormoni sessuali maschili. Prodotti anche nella donna dalle ovaie e dalla corteccia adrenale, ma in piccole quantitá.

ANDROLOGIA

Studio dei disordini del sistema maschile di riproduzione, come infertilitá e disfunzione sessuale.

ANDROLOGO

Medico specializzato in Andrologia, che tratta i problemi d’infertilitá d’origine maschile ed anche la disfunzione erettile e sessuale.

ANEIACULAZIONE

Vedasi Aspermia.

ANOVULAZIONE

Assenza di ovulazione. I cicli mestruali dove non si verifica nessuna ovulazione sono chiamati anovulatori. Le mestruazioni possono presentarsi anche se non ci sono state ovulazioni.

ANTICORPO

Proteina prodotta dall’organismo che reagisce alle sostanze estranee all’organismo (antigeni).

ANTICORPI ANTISPERMATOZOI

Qualsiasi sostanza che entra in contatto con l’organismo (un virus, polline, polvere) puó scatenare la produzione di anticorpi. Ci sono persone che hanno una risposta esagerata per cui si scatena un’allergia. La donna puó produrre una grande quantitá di Anticorpi diretti specificatamente contro alcuni componenti dello spermatozoo che possono agire come antigeni ed immobilizzare una grande quantitá di spermatozoi, il che produce infertilitá in maggiore o minore misura a seconda del tipo e della quantitá di anticorpi. Anche il maschio puó sviluppare la produzione di una risposta autoimmune e generare una grande quantitá di anticorpi contro i suoi stessi spermatozoi. La determinazione di anticorpi anti-spermatozoi viene realizzata mediante analisi specifiche (come il M.A.R. test o l’Immunobead test) che non vengono incluse nelle analisi del seme di routine.

ANTIGENE

Sostanza estranea che provoca una risposta immunitaria.

ASPERMIA

Mancanza completa di sperma. Dopo l´orgasmo, non esce liquido seminale dall´uretra.

ASPIRAZIONE EPIDIDIMARIA O TESTICOLARE

Tecnica microchirurgica con cui, sotto anestesia locale, vengono aspirati gli spermatozoi direttamente dall´epididimo o dal parenchima testicolare, allo scopo di fecondare con questi, attraverso ICSI, gli ovociti della partner.

ASTENOZOOSPERMIA

Riduzione della percentuale di spermatozoi con mobilitá. Gli spermatozoi sono immobili o si muovono piú lentamente degli spermatozoi normali. Secondo l´Organizzazione Mondiale della Sanitá, almeno la metá degli spermatozoi devono essere mobili e piú del 25di essi devono muoversi velocemente, e con una buona progressione lineare.

ASTINENZA SESSUALE

A effetti dell´analisi del seme o dei trattamenti di riproduzione assistita, si intende come il fatto che il maschio non eiaculi durante un periodo preciso, tra i 4 e gli 8 giorni. Probabilmente un maggiore o minore periodo di astinenza non incide sulla conta totale degli spermatozoi di un solo campione, ma puó invece modificare altri parametri come il volume, potrebbe infatti far sí che il campione sia piú o meno diluito.

AUTOAGGLUTINAMENTO

Tendenza degli spermatozoi di alcuni campioni di seme, ad aderire l´uno all´altro. Viene collegata con la possibile presenza di anticorpi anti-spermatozoi o con una carenza di acido ascorbico nell´eiaculato.

AZF

Gruppo di geni, situati nel braccio lungo del cromosoma Y e relazionati con la spermatogenesi e le sue alterazioni.

AZOOSPERMIA

Assenza di spermatozoi nel liquido seminale, anche dopo aver centrifugato l´eiaculato.

AZOTO LIQUIDO

Sostanza in stato liquido che si trova ad una temperatura di 196 gradi sotto zero e che permette di mantenere meglio e piú a lungo, spermatozoi ed embrioni precedentemente trattati per la conservazione. L´azoto liquido non é tossico in piccole quantitá (come quelle contenute nelle bombole di trasporto) né infiammabile peró la sua temperatura é cosí bassa che a contatto con la pelle (prolungato) puó causare una lesione simile ad una bruciatura. Viene distribuito in botti come qualunque liquido ma ben chiuse visto che la sua bassa temperatura fa sí che evapori in maniera straordinariamente rapida fino a scomparire. Deve essere mantenuto e trasportato solamente in contenitori appositamente disegnati per quello scopo.

“BASSA RISPOSTA”

Si dice della risposta alla stimolazione ovarica di una paziente che, avendole somministrato una quantitá di gonadotrofine abituale od anche piú elevata, produce un numero scarso di follicoli.

BETA HCG

Ormone prodotto dall´embrione dal momento in cui impianta nell´endometrio e che é determinabile nel sangue, circa 10 giorni dopo, allo scopo di confermare o meno la gravidanza. Con maggior frequenza si determina nell´urina, ma qualche giorno piú tardi.

BIOPSIA DI BLASTOMERI

Vedasi Diagnosi Genetica Preimpianto

BIOPSIA TESTICOLARE

Procedimento chirurgico attraverso cui si ottiene un minuscolo campione di tessuto testicolare. Si tratta di una tecnica rapida e semplice che si effettua sotto anestesia locale. Si pratica per diagnosticare il funzionamento dei testicoli ed anche per ottenere spermatozoi che potranno essere usati in un trattamento di microiniezione spermatica al fine di conseguire una gravidanza.

BLASTOCELE

(Vedasi Cavitazione Embrionale).

BLASTOMERO

Ciascuna delle cellule di un embrione.

BOTTONE EMBRIONALE

Gruppo di cellule interno alla blastocisti, il cui sviluppo formerá l´embrione. L´assenza del bottone embrionale é un cattivo presagio anche se é avvenuta la trasformazione dell´embrione in blastocisti.

CAPACITAZIONE

Insieme di cambi strutturali e biochimici che sperimenta naturalmente lo spermatozoo per poter penetrare e fecondare l´ovocito e che avviene attraverso il contatto con alcuni fluidi del collo uterino, dell´utero e dell Tube di Falloppio.

CAPACITAZIONE ARTIFICIALE

Tecnica realizzata in laboratori di riproduzione assistita, che consiste nella preparazione del seme affinché gli spermatozoi possano fecondare ed essere inoltre introdotti nella cavitá uterina. Permette di eliminare il plasma seminale (che non deve mai essere introdotto dentro l´utero), concentrare il numero di spermatozoi e selezionare quelli con maggior mobilitá.

CARIOTIPO

Studio dei cromosomi di una cellula o di un individuo: del loro numero, della loro disposizione e delle loro possibili alterazioni.

CAVITAZIONE EMBRIONALE

Comparsa di una cavitá al centro dell´embrione. Deve avvenire intorno al quinto giorno successivo alla fecondazione ed indica il cambio di stadio da morula a blastula. La cavitá viene chiamata Blastocele.

ELLULE DELLA GRANULOSA

Gruppo di cellule che circondano l´ovocito, come la chiara d´uovo circonda il tuorlo. Lo nutrono e producono ormoni. Per poter fecondare, gli spermatozoi devono attraversare le cellule della granulosa prima di arrivare fino all´ovocito.

CELLULE MADRE

Cellule “madri” che si trovano nella blastocisti e che sono ancora pluripotenti (indifferenziate) e perció hanno la capacitá di trasformarsi in altri tipi di cellule, come quelle del cervello, del cuore, del fegato, della pelle... Teoricamente, se si apprende a farle crescere e manipolarle in maniera conveniente, si potrebbero creare tessuti od organi nuovi in laboratorio per poi impiantarli nei pazienti e curare cosí le malattie. La Legge Spagnola sulla Riproduzione Assistita vieta in maniera esplicita la creazione di embrioni per la ricerca o la manipolazione, considerando che si debbano generare embrioni solamente per scopi riproduttivi (per cercare di conseguire una gravidanza). Tuttavia, si potrebbero ottenere Cellule Madri, dagli embrioni restanti in seguito a trattamenti di riproduzione assistita (embrioni congelati che non si vogliono piú utilizzare per una nuova gravidanza) se la coppia a cui appartengono dá il suo consenso a tale scopo e se il centro medico dispone di un programma autorizzato.

CELLULE MULTINUCLEATE

(Vedasi Multinucleazione cellulare).

CERVICE

(Vedasi Collo dell´utero).

CITOPLASMA

L´insieme della parte interna della cellula, eccetto il nucleo.

CLOMIFENE

Anti-estrogenico che stimola l´ipofisi di modo che aumentino i livelli di FSH ed LH. Viene utilizzato a volte per la stimolazione ovarica.

CLONAZIONE

Procedimento per cui si ottengono uno o piú individui a partire da un´unica cellula di uno stesso embrione o di un unico progenitore, di modo che gli individui clonati sono identici all´originale. La clonazione riproduttiva consisterebbe nel conseguire, partendo da una cellula differenziata di un individuo adulto, un essere geneticamente identico a quest´ultimo. La clonazione terapeutica consisterebbe invece nel generare un embrione da cellule di un individuo adulto, per ottenere una serie di cellule differenziate ( e non un individuo completo sviluppato) che ci permettano di effettuare un determinato trattamento.

COLLO DELL´UTERO O CERVICE

Area di ingresso dell´utero dalla vagina. Il collo dell´utero secerne, nel periodo preovulatorio, un muco alcalino che protegge gli spermatozoi dal mezzo acido della vagina, servendo da deposito degli spermatozoi. Fuori dal periodo ovulatorio, il muco si trasforma in un tappo che al contrario, impedisce il passaggio degli spermatozoi nell´utero.

CONGELAMENTO DI EMBRIONI

Procedimenti utilizzati per conservare embrioni a basse temperature, generalmente in Azoto liquido; ossia ad una temperatura di 196 C sottozero.

CONGELAMENTO DI SPERMATOZOI

Procedimenti utilizzati per conservare gli spermatozoi a basse temperature, generalmente in Azoto liquido; ossia ad una temperatura di 196 C sottozero.

CONTRAZIONI TUBARICHE ED UTERINE

Rispondendo all´azione di diversi ormoni, le Tube di Falloppio e l´utero si contraggono in maniera differente a seconda del momento del ciclo mestruale. Poco prima del momento dell´ovulazione devono farlo di modo che aspirino gli spermatozoi accumulati nel collo dell´utero verso la tuba dove si trova l´ovulo. Dopo la fecondazione, le contrazioni tubariche devono portare l´embrione verso la cavitá uterina e questa deve mantenerlo nella parte piú elevata. Al momento del parto, le contrazioni uterine devono espellere il feto attraverso la vagina. Una disfunzione delle tube puó essere una causa d´infertilitá. Quando si effettua un trasferimento di embrioni devono essere evitate le contrazioni uterine che potrebbero espellere l´embrione, eseguendo quindi l´intero procedimento nel modo piú delicato possibile.

CORPO LUTEO

Si tratta di una massa glandulare giallastra dell´ovaio, formata da un follicolo ovarico maturo poco dopo l´ovulazione. Il corpo luteo secerne progesterone ed un po´ di estrogeno; se l´ovocito viene fecondato, il corpo luteo si amplia e rilascia ormoni per sostenere la gravidanza. In assenza di una gravidanza, degenera.

CORPUSCOLO POLARE

Piccola vescicola situata all´esterno dell´ovocito, in cui si trovano i cromosomi restanti in seguito alla meiosi. Un corpuscolo indica che l´ovocito é maturo. Se ce ne sono due ed inoltre si notano due pronuclei, significa che é entrato uno spermatozoo.

CRIOCONSERVAZIONE (CONGELAMENTO)

Procedimento utilizzato per conservare embrioni o spermatozoi con congelamento.

CRIPTORCHIDIA

Quando uno dei testicoli non é dentro lo scroto. Avviene a causa di un mancata discesa testicolare dovuta ad un´alterazione ormonale o meccanica.

CROMOSOMA

Materiale che contiene informazione genetica del nostro organismo. Nella specie umana, ogni cellula contiene 23 paia di cromosomi, di cui una sono l´X e l´Y (cromosomi sessuali). I gameti hanno la metá del numero normale di cromosomi.

CUMULO OOFORO

Gruppo di cellule della granulosa che circondano l´ovocito (vedasi Cellule della Granulosa).

DIAGNOSI GENETICA PREIMPIANTO

Studio genetico dell´embrione previo al suo trasferimento in utero e pertanto del suo possibile impianto. Gli embrioni vengono incubati fino a che non presentano 8 cellule, momento in cui una o due cellule vengono aspirate (biopsia delle blastomere) ed analizzate in cerca di qualche tipo di alterazione genetica. Solo gli embrioni in cui siano state scartate queste alterazioni non verranno trasferiti. Non si possono scartare tutte le alterazioni genetiche e non sempre si puó arrivare ad una diagnosi completamente affidabile, cosí come non tutti gli embrioni tollerano la biopsia, per cui questo procedimento si effettua solamente quando considerato imprescindibile.

DISFUNZIONE ERETTILE

Incapacitá di mantenere l´erezione per un periodo sufficiente. Impotenza.

DNA (ACIDO DESOSSIRIBONUCLEICO)

Il DNA é il materiale genetico fondamentale situato nel nucleo delle cellule che controlla tutti i processi cellulari e trasmette i tratti ereditari.

DOTTI DEFERENTI

Prolungamento degli epididimi, si tratta dei dotti che uniscono i testicoli alla prostata. Attraverso questi vasi e grazie alle loro contrazioni peristaltiche, avviene l´ascesa degli spermatozoi. Nella parte piú lontana dai testicoli presentano una zona piú larga chiamata ampolla deferenziale, che agisce come serbatoio di spermatozoi.

ECOGRAFIA

Tecnica che permette di visualizzare dimensione e forma di alcuni organi. Si basa sull´emissione di onde sonore attraverso il corpo, per cui al non possedere radioattivitá come i raggi X, é totalmente inoffensiva ed indolore. É assai utile per la diagnosi di disordini dell´ovulazione e per il controllo dei follicoli durante i trattamenti d´infertilitá. Puó essere addominale (la sonda si colloca sul ventre) o transvaginale (con una sonda che si introduce attraverso la vagina per poter vedere meglio le ovaie).

ECOGRAFIA DELLA PROSTATA O PROSTATO-VESCICOLARE

Prova che permette di valorare la dimensione della prostrata e delle vescicoli seminali, e la loro configurazione. Si utilizza, nella diagnosi dell´infertilitá maschile, soprattutto per scartare una prostatite cosí come l´esistenza di fibrosi o calcoli nella prostata che possano impedire od ostacolare l´uscita degli spermatozoi. Solitamente si realizza attraverso ecografia addominale, anche se vi sono casi in cui é consigliabile l´ecografia transrettale che fornisce un´immagine molto piú definita.

EIACULAZIONE

Secrezione seminale e prostatica emessa durante l´orgasmo maschile, attraverso l´uretra che si produce abitualmente con l´orgasmo maschile durante il coito o la masturbazione. Durante l´eiaculazione, normalmente si svuotano prima i serbatoi di sperma che si trovano alla fine dei dotti deferenti, poco prima della prostrata e successivamente si svuota quest´ultima.

EMBRIONE

Termine che designa le fasi iniziali dello sviluppo del feto, dalla prima divisione cellulare fino all´ottava settimana di gravidanza. Gli embriologi distinguono embrione da pre-embrione, essendo quest´ultimo l´insieme di cellule totipotenti dalla fecondazione fino al giorno 14, visto che dal punto di vista biologico, la differenziazione embrionale inizia a partire dal giorno 14.

ENDOMETRIO

Mucosa che riveste la cavitá interna dell´utero. Durante il ciclo mestruale si ingrossa e si modifica per permettere l´impianto dell´embrione. Se non avviene la fecondazione dell´ovulo o se l´embrione non si impianta, non si generano gli ormoni che mantengono l´endometrio, per cui questa degenera e viene espulsa durante la mestruazione.

ENDOMETRIOSI

Crescita anomala di cellule dell´endometrio al di fuori della cavitá uterina, come nelle tube di Falloppio, ovaie o cavitá addominale. L´endometriosi spesso puó causare mestruazioni dolorose ed infertilitá.

ENDOMETRITE

Infiammazione dell´endometrio che puó essere dovuta ad un´infezione e che compare piú frequentemente quando si ha utilizzato un dispositivo contraccettivo intrauterino (IUD) o dopo un aborto.

EPIDIDIMO

Sttruttura situata proprio alla fine dei testicoli dove sboccano tutti i tubuli seminiferi. Ë formato da una sottilissimo dotto strettamente avvolto di circa 8 metri di lunghezza, in cui gli spermatozoi si accumulano e maturano. Gli epididimi continuano attraverso dei dotti piú spessi chiamati deferenti che sboccano nella prostata.

EMOSPERMIA

Presenza di sangue nello sperma. La causa piú frequente é la prostatite.

ESTRADIOLO

Ormone femminile prodotto dalle ovaie, che aiuta a preparare l´endometrio per l´impianto dell´ovulo fecondato, regola la produzione di FSH e LH e modula gli effetti dell´altro ormone sessuale femminile principale, il progesterone.

ESTROGENI

Ormoni femminili prodotti principalmente dalle ovaie. Gli estrogeni sono responsabili dello sviluppo dei caratteri fisici della donna adulta.

EIACULAZIONE PRECOCE

Patologia che si produce quando l´uomo é incapace di eiaculare dentro la vagina, poiché eiacula prima di poter penetrare all´interno di questa. Quando avviene penetrazione ma l´eiaculazione avviene prima del dovuto, si parla di eiaculazione prematura.

EIACULAZIONE RETROGRADA

Patologia in cui durante l´eiaculazione, non si chiude lo sfintere della vescica, di modo che gli spermatozoi vengono aspirati da quest´ultima, e si possono trovare nell´urina, ma non nel seme, che sará sempre assai scarso o addirittura non ci sará eiaculazione verso l´esterno (aspermia). É dovuta ad una disfunzione del collo della vescica, provocata a volte dal diabete o da lesioni neurologiche.

EIACULATO

Chiamiamo eiaculato o seme, il liquido composto dalle cellule che provengono dai testicoli (spermatozoi, spermatidi, ecc.) contenute in un liquido chiamato plasma seminale che viene fondamentalmente secreto dalla prostata e dalle vescicole seminali. Ciascuna delle due vescicole seminali secerne circa un millilitro di liquido alcalino, mentre la prostata produce un liquido acido ma in assai minore quantitá, per cui si considera che il volume normale di seme eiaculato, dopo almeno tre giorni di astinenza sessuale, debba essere superiore a due millilitri ed il suo pH debba essere alcalino.

FASE FOLLICOLARE

La prima metá del ciclo mestruale, dalla mestruazione fino all´ovulazione. Vengono prodotti estrogeni, il che aumenta il flusso vaginale e rende il muco cervicale piú fluido.

FASE LUTEALE

Seconda metá del ciclo mestruale, da dopo l´ovulazione fino alla successiva mestruazione. Il corpo luteo produce una grande quantitá di progesterone e la temperatura corporea aumenta.

FECONDAZIONE

Ingresso di uno spermatozoo nell´ovulo. Fecondazione in vitro, quella che non avviene “in vivo”: ossia quando l´ovocito e lo spermatozoo si uniscono al di fuori del corpo della madre.

FERTILIZZAZIONE

Applicazione di fertilizzante affinché qualcosa cresca. A volte si utilizza erroneamente per intendere Fecondazione, visto che in Inglese, fecondazione é “fertilization”.

FISH (Fluorescent In Situ Hybridization)

Tecnica citogenetica molecolare utilizzata per analizzare i cromosomi del nucelo di una cellula in interfase o in mitosi. Permette di valutare alcune alterazioni cromosomiche in spermatozoi od embrioni.

F.I.V. (FECONDAZIONE IN VITRO)

Trattamento di riproduzione assistita che consiste nell´unire ovuli e spermatozoi al di fuori del corpo della madre per generare embrioni che saranno successivamente trasferiti nel tratto genitale femminile, affinché la donna resti incinta. Viene effettuato principalmente quando ovuli e spermatozoi non possono venire a contatto da soli, naturalmente, a causa di un´ostruzione bilaterale delle Tube di Falloppio oppure quando il numero di spermatozoi del maschio é cosí basso che non raggiunge la periferia dell´ovulo un numero sufficiente di questi.

FOLLICOLI

Tasche o cisti nelle ovaie, piene di liquido, e dentro cui si trovano gli ovociti. Quando avviene l´ovulazione, il follicolo si rompe e libera un ovocito.

FRAMMENTI EXTRACELLULARI

Vescicole di maggior o minor dimensione che a volte appaiono intorno alle cellule, man mano che si divide l´embrione. Se il loro numero o la dimensione sono molto grandi possono danneggiare la corretta evoluzione dell´embrione e le sue probabilitá di impianto.

FSH (ORMONE FOLLICOLO-STIMOLANTE)

Gonadotropina prodotta e rilasciata dalla ghiandola ipofisi che stimola le ovaie allo scopo di maturare la crescita di un follicolo e di produrre l´ovulazione. Nell´uomo, il FSH stimola la produzione di spermatozoi nei testicoli.

GAMETI

Cellule riproduttive maschili e femminili: spermatozoi ed ovuli.

G.I.F.T. (TRASFERIMENTO INTRATUBARICO DI GAMETI)

Tecnica di riproduzione assistita poco utilizzata attualmente, che consiste nell´introduzione degli ovuli della paziente, previamente aspirati dalle ovaie, nelle sue tube di Falloppio, insieme agli spermatozoi, precedentemente capacitati, del marito.

GNRH (ORMONE DI LIBERAZIONE DI GONADOTROPINE)

Ormone secreto dall´ipotalamo che controlla la produzione e la liberazione dell´ormone follicolo-stimolante (FSH) e dell´ormone luteinizzante (LH) dell´ipofisi.

GONADI

Ghiandole che producono le cellule riproduttive (ovaia nella donna, testicoli nell´uomo).

GONADOTROPINE

Ormoni prodotti dall´ipofisi (FSH, LH) che regolano il funzionamento dei testicoli e delle ovaie. É possibile somministrarli all´uomo quando ne presenta una carenza, e alla donna per stimolare, regolare ed indurre l´ovulazione.

GRAVIDANZA BIOCHIMICA

Quando si ha realizzato un test di gravidanza con risultato positivo ma successivamente é comparsa una mestruazione, e non si é arrivati a distinguere il sacco embrionale attraverso ecografia.

GRAVIDANZA ECTOPICA

Gravidanza anomala in cui l´impianto dell´embrione avviene fuori dall´utero, normalmente in una delle tube di Falloppio, nell´ovaio o nella cavitá addominale.

GRAVIDANZA MULTIPLE

Gravidanza in cui si osserva tramite ecografia lo sviluppo di piú di un sacco gestazionale. Puó dar luogo a gemelli, trigemini, quattro gemelli... A seconda del numero di embrioni che proseguano lo sviluppo.

HATCHING ASSISTITO

Rottura artificiale della Zona Pellucida (vedasi Zona Pellucida). Se la Zona Pellucida non si rompe da sola non puó avvenire l´impianto dell´embrione. L´Hatching Assistito permette di romperla per migliorare l´impianto. Si puó eseguire con sostanze chimiche, procedimenti meccanici o Laser.

HCG (GONADOTROPINA CORIONICA UMANA)

Ormone prodotto dalla placenta e che ha un effetto simile a quello dell´LH, per cui puó essere utilizzata per indurre l´ovulazione della donna o per attivare la produzione di testosterone nell´uomo.

HMG (GONADOTROPINA MENOPAUSALE UMANA)

Ormone che si trova nell´urina delle donne post menopausa. Purificata e convenientemente preparata puó essere utilizzata nel trattamento dell´infertilitá visto che presenta un´attivitá molto simile a quella della FSH ma un con un´azione moderata di LH.

HTF (Fluido tubarico umano)

Mezzi di coltura utilizzati solitamente in laboratorio di embriologia e che si basano sulla composizione del liquido delle diverse zone delle tube di Falloppio.

I.C.S.I. (MICROINIEZIONE INTRACITOPLASMATICA DI SPERMA)

Tecnica utilizzata in laboratorio di embriologia per conseguire la fecondazione degli ovociti e che consiste nell´introdurre o microiniettare un solo spermatozoo all´interno di un solo ovocito. Questo metodo é indicato nei casi di grave infertilitá maschile, quando si trovano pochissimi spermatozoi normali nel seme dell´uomo, o quando la capacitá di fecondazione degli spermatozoi si é ridotta considerevolmente.

IDROSALPINGE

Si tratta di un ingrossamento o distensione al termine di una delle tube di Falloppio. Viene provocata da un´ostruzione della tuba, dietro cui si forma un accumulo di liquido. Tale liquido modifica inoltre il microambiente dentro il tratto genitale femminile, e puó danneggiare la fecondazione dell´ovulo, anche nella tuba non colpita da idrosalpinge.

IMPIANTO

Processo attraverso il quale un embrione aderisce e penetra nella mucosa delle pareti uterine durante le prime fasi dello sviluppo embrionale.

INCUBATRICE DI EMBRIONI

Si puó definire come un armadio, simile ad un frigorifero, chiuso ermeticamente e senza luce, mantenuto con un microambiente specifico, ad una temperatura di 37 C ed in una atmosfera con un mix di gas adatto a fornire una moderata alcalinitá ai mezzi di coltura simile ai fludi tubarici e con un´umiditá superiore al 85, di modo che permetta la capacitazione spermatica, la fecondazione e l´adeguato sviluppo degli embrioni.

INDUZIONE DELL´OVULAZIONE

Favorisce la rottura dei follicoli affinché si liberino gli ovociti. Di forma naturale, l´ovulazione viene prodotta dall´ormone LH. L´induzione dell´ovulazione si effettua somministrando LH alla paziente, od ormoni con un effetto simile all´LH, come la hCG o sostanze che generino la produzione di LH in grande quantitá, come il GnRH.

INFERTILITÁ

Quando una donna resta incinta una o piú volte ma la gestazione non arriva mai a termine in maniera naturale. Infertilitá secondaria, é quando ció accade in coppie dopo una precedente gravidanza portata a termine. In pratica si parla indistintamente di sterilitá o d´infertilitá per riferirsi alle coppie che non conseguono una gravidanza dopo un anno di rapporti sessuali regolari senza l´uso di contraccettivi, o all´incapacitá della donna di portare a termine una gravidanza.

INFERTILITÁ IDIOPATICA

Termine utilizzato quando la causa d´infertilitá di una coppia continua a non avere una spiegazione dopo un esame medico completo.

INSUFFICIENZA OVARICA PRECOCE

In maniera fisiologica si produce un´insufficienza ovarica progressiva con l´arrivo della menopausa. In alcuni casi, quest´insufficienza ovarica si anticipa in maniera patologica e compare durante l´etá fertile. É dovuta ad una disfunzione di tipo genetico od ormonale.

IMMUNOBEAD TEST

Analisi assai specifica che permette di individuare la presenza di anticorpi anti-spermatozoi nel seme, sangue, muco cervicale, liquido follicolare, ecc. e sapere che tipo di anticorpo sia, quanti spermatozoi colpisca e in che zona di questi.

INSEMINAZIONE ARTIFICIALE

Trattamento di riproduzione assistita che consiste nel depositare degli spermatozoi all´interno del tratto riproduttore femminile, per accorciare la distanza che questi devono percorrere per arrivare all´ovocito. Abitualmente l´inseminazione é intrauterina; ossia, gli spermatozoi vengono depositati dentro l´utero per cui devono essere previamente capacitati.

IN VITRO

Espressione di origine latina che significa “in un vetro”. Nel campo della riproduzione assistita si usa per fare riferimento alla fecondazione che avviene “in un tubo di prova”; ossia, ovuli e spermatozoi si uniscono al di fuori del corpo della madre. Perció i bambini nati mediante FIV vengono chiamati anche “bebé provetta”.

IN VIVO

Nel campo della riproduzione assistita si usa per fare riferimento alla fecondazione che avviene dentro il corpo. Nell´inseminazione artificiale la fecondazione si produce “in vivo”, mentre nella FIV avviene “in vitro”.

IPERPROLATTINEMIA

Maggiore presenza dell´ormone prolattina nel sistema circolatorio. Puó derivare da un tumore benigno della ghiandola pituitaria (o ipofisi) o dall´uso di alcuni farmaci (ad esempio, contro l´ipertensione o la depressione) ma puó anche aumentare occasionalmente senza patologia. L´iperprolattinemia puó essere causa d´infertilitá.

IPERSTIMOLAZIONE OVARICA

(Vedasi Sindrome di Iperstimolazione ovarica).

IPOFISI

Ghiandola situata nella parte inferiore del cervello e che produce una serie di ormoni che, tra le altre cose, regolano anche il funzionamento delle ovaie e dei testicoli.

IPOSPADIE

Malformazione congenita dell´uretra maschile in cui l´orifizio uretrale non si trova all´estremitá finale del pene bensí nella parte inferiore di questo ed é tipo una fessura. Puó causare infertilitá se gli spermatozoi non vengono iniettati nel muco cervicale con l´eiaculazione, ed il seme si perde per la vagina.

IPOTALAMO

Ghiandola situata nella parte inferiore del cervello che controlla funzioni quali la temperatura corporea e l´appetito, e regola la secrezione degli ormoni con l´ipofisi.

ISTEROSALPINGOGRAFIA (HSG)

Radiografia dell´utero e delle tube di Falloppio per poter valutare la forma della cavitá uterina e se le tube sono ostruite o meno, cosí come la presenza di polipi, dilatazioni, etc. Per poter vedere queste caratteristiche mediante raggi X é necessario introdurre un liquido di contrasto lungo il collo dell´utero che uscirá attraverso le tube di Falloppio, se queste non sono ostruite.

ISTEROSCOPIA

Si tratta di un procedimento diagnostico che permette di visualizzare direttamente l´interno della cavitá uterina attraverso la vagina ed il collo dell´utero e curare alcune delle possibili anomalie presenti, come polipi, setti, ecc.

MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE

Qualsiasi infezione che puó essere trasmessa attraverso rapporti sessuali. Comprese le malattie veneree maggiormente conosciute come la gonorrea, la sifilide e la clamidiosi, ma anche altre quali l´AIDS, l´epatite B e C, le infezioni da Herpes e Citomegalovirus, ecc.

MALATTIA INFIAMMATORIA PELVICA (PID)

Infiammazione, generalmente dovuta ad un´infezione, degli organi riproduttivi, ovvero, utero, tube di Falloppio ed ovaie. Puó causare l´occlusione o disfunzione delle tube di Falloppio.

M.A.R. TEST (TEST DI AGGLUTINAZIONE MISTA)

Esame assai sensibile per determinare la presenza di anticorpi anti-spermatozoi.

MEZZI DI COLTURA

Liquidi utilizzati abitualmente in laboratorio di embriologia la cui composizione, Ph, osmolaritá, ecc. permettono il trattamento di spermatozoi cosí come la coltura di ovociti e la crescita e lo sviluppo di embrioni. I piú usati si basano sulla composizione del liquido delle diverse zone delle tube di Falloppio (HTF).

MEIOSI

Divisione cellulare grazie alla quale, partendo da una cellula, si ottengono quattro cellule con la metá dei cromosomi dell´originale.

MENOPAUSA

Fine naturale dei cicli mestruali normali della donna, dovuta all´invecchiamento ovarico (avviene normalmente tra i 45 ed i 50 anni). Menopausa precoce é quella che avviene prima del tempo ed é quindi un´alterazione patologica.

MENOPAUSA PRECOCE

Menopausa che ha luogo prima del tempo ed é quindi un´alterazione patologica.

MESTRUAZIONE

Perdita di sangue ciclica attraverso la vagina che avviene normalmente una volta al mese nella donna a meno che non vi sia una gravidanza in corso e fino alla menopausa, provocata dallo sfaldamento dello strato superiore dell´endometrio.

MICROINIEZIONE SPERMATICA (I.C.S.I.)

Tecnica utilizzata in laboratorio di embriologia per conseguire la fecondazione degli ovociti e che consiste nell´introdurre o microiniettare un solo spermatozoo all´interno di un solo ovocito. Questo metodo é indicato nei casi di grave infertilitá maschile, quando si trovano pochissimi spermatozoi normali nel seme dell´uomo, o quando la capacitá di fecondazione degli spermatozoi si é ridotta considerevolmente.

MITOSI

Divisione cellulare grazie alla quale, partendo da una cellula, si ottengono due cellule con lo stesso numero di cromosomi dell´originale.

MONITORAGGIO DELL´OVULAZIONE

Controllo della crescita dei follicoli per calcolare il piú esattamente possibile il momento dell´ovulazione e prevenire una risposta ovarica inadeguata. Generalmente si effettua mediante ecografie transvaginali e determinazioni seriali di ormoni che regolano l´ovulazione, principalmente l´estradiolo.

MUCO CERVICALE

Muco secreto dal collo dell´utero durante il periodo preovulatorio. Si tratta di un muco alcalino che protegge gli spermatozoi dall´ambiente acido della vagina, servendo inoltre da deposito degli stessi spermatozoi. Fuori dal periodo ovulatorio, il muco perde tali caratteristiche e diventa una barriera che ostacola il passaggio degli spermatozoi nell´utero.

MUCO-SEME

Test per valutare, in vitro, la penetrazione degli spermatozoi del marito attraverso il muco cervicale della donna. Si effettua facendo penetrare in vitro gli spermatozoi di un campione di seme di controllo nel muco della donna e gli spermatozoi del marito in un altro muco cervicale di controllo. Orienta sulla qualitá della mobilitá spermatica (valori quali l´ampiezza dello spostamento laterale della testa degli spermatozoi), sulla qualitá del seme e del muco cervicale e sulla possibile esistenza di un fattore immunologico di sterilitá.

MULTINUCLEAZIONE CELLULARE

A volte l´embrione si divide in maniera corretta ma invece di esserci un nucleo per ogni cellula, alcune cellule possiedono un numero maggiore di nuclei. Anche se potrebbero dare origine a feti normali, il tasso di impianto degli embrioni con alcune cellule multinucleate é assai piú basso.

NIDAZIONE

Impianto.

NUCLEO

Zona della cellula, dentro il citoplasma, circondata da una membrana e che contiene i cromosomi. Nella specie umana, il nucleo di tutte le cellule contiene 46 cromosomi (cellula diploide), eccetto le cellule della spermatogenesi e dell´ovogenesi, che ne contengono 23 (cellula aploide).

OLIGOMENORREA

Mestruazione che compare con scarsa frequenza, legata normalmente all´insufficienza ovarica o a cicli anovulatori.

OLIGOZOOSPERMIA

Presenza di uno scarso numero di spermatozoi, nel seme. (Secondo l´Organizzazione Mondiale della Sanitá, meno di 20 milioni per ml. d´eiaculato o meno di 40 milioni sul totale dell´eiaculato.)

O.M.S.

Organizzazione Mondiale della Sanitá.

ORCHIDOPESSI

Riposizionamento chirurgico dello scroto nel testicolo.

ORCHIECTOMIA

Asportazione chirurgica di uno dei testicoli, per atrofia, malposizionamento non correggibile o neoplasia.

ORCHITE

Infiammazione dei testicoli.

ORMONE

Sostanze secrete dalle ghiandole endocrine specifiche del corpo, che passano direttamente alla corrente sanguigna. Gli ormoni hanno un effetto regolatore o stimolante su di uno o piú organi e possono attivare diversi processi biochimici.

OSMOLARITÁ

Unitá di misura della concentrazione dei liquidi.

OVAIE

Ghiandole femminili. Hanno la dimensione di una mandorla e sono situate ad entrambi i lati dell´utero. Producono e conservano gli ovociti e rilasciano ormoni sessuali femminili come estradiolo e progesterone.

OVARIO, CISTE DI

Raccolta di liquido all´interno dell´ovaio. Puó essere dovuta ad un follicolo che non ha ovulato e che continua a produrre estrogeni ed a crescere.

OVAIO POLICISTICO O POLICISTOSI OVARICA (PCO)

Presenza di diversi cisti follicolari nelle ovaie, a causa di un´alterazione di tipo ormonale e/o genetica, che provoca disfunzioni ovulatorie.

OVOCITO (OVULO OD OOCITO)

Cellula riproduttiva femmile. L´ovaio di una bambina, alla nascita, contiene tra gli 1 ed i 2 milioni di ovociti; raggiunta la pubertá, ne restano circa 500.000. Normalmente, in maniera ciclica, e fino alla menopausa, ne verranno generati un gran numero ogni mese peró, a parte le eccezioni, solamento uno ovulerá, e gli altri rimarranno degenerati.

OVOCITI – ASPIRAZIONE DEGLI OVOCITI

Per portare a compimento tecniche di fecondazione in vitro, gli ovociti si ottengono aspirando il liquido dei follicoli che si trovano nelle ovaie. Si realizza attraverso la vagina e mediante un controllo ecografico (in casi eccezionali con laparoscopia) sotto sedazione.

OVOCITO NON MATURO

Quello che non ha ancora espulso la metá dei suoi cromosomi e pertanto non é pronto ad essere fecondato. A livello microscopico sappiamo che non é maturo poiché si nota una vescicola grande dentro il citoplasma chiamata vescicola germinale che contiene ancora tutti i cromosomi. L´ovocito non maturo viene chiamato Ovocito in Profase Uno. In alcuni casi la vescicola germinale é scomparsa ma non si vede ancora il corpuscolo polare (vedasi Ovocito maturo) per cui non sono ancora stati espulsi la metá dei cromosomi e l´ovocito continua ad essere non maturo. Viene chiamato quindi Ovocito in Metafase Uno.

OVOCITO MATURO

Quello che ha giá espulso la metá dei suoi cromosomi ed é pronto per essere fecondato. A livello microscopico sappiamo che é maturo osservando una piccola vescicola fuori dal citoplasma chiamata corpuscolo polare che contiene questa metá di cromosomi espulsi. L´ovocito maturo viene chiamato Ovocito in Metafase Due.

OVULAZIONE

Rilascio dell´ovocito da parte del follicolo che lo conteneva. Generalmente avviene a metá del ciclo mestruale.

P.C.O.

(vedasi Ovaie policistiche).

PLASMA SEMINALE

Il seme o eiaculato é composto dalle cellule che provengono dai testicoli (spermatozoi, spermatidi, ecc.) contenute in un liquido chiamato plasma seminale, che viene secreto fondalmentalmente dalla prostata e dalle vescicole seminali, ma anche da altre ghiandole come quelle di Cooper, le bulbouretrali, ecc. Ciascuna delle due vescicole seminali secerne circa un millilitro di liquido alcalino, mentre la prostata produce un liquido acido ma in quantitá assai minore, per cui si considera che il volume normale del plasma seminale, dopo almeno tre giorni di astinenza sessuale, debba essere superiore a due millilitri ed il suo pH, alcalino.

PROGESTERONE

Ormone sessuale femminile secreto dal corpo luteo dell´ovaio dopo che sia avvenuta l´ovulazione al fine di preparare l´utero per la gravidanza. Anche la placenta produce progesterone durante la gravidanza.

PROLATTINA

Ormone secreto dall´ipofisi che, tra le altre cose, prepara e regola la lattazione dopo il parto.

PRONUCLEI

Nucleo dell´ovulo e dello spermatozoo che si formano subito dopo la penetrazione dello spermatozoo e prima della divisione cellulare. Il pronucleo femminile contiene una quantitá di cromosomi che é la metá di qualsiasi altra cellula della donna ed il pronucleo maschile, la metá dei cromosomi dell´uomo. All´unirsi entrambi i pronuclei, daranno origine ad un nuovo nucleo con la metá dei cromosomi dell´uomo e la metá della donna, ma con una quantitá finale di cromosomi normali e giá corrispondenti ad un nuovo individuo.

PROSTAGLANDINE

Sostanze formate a partire dall´acido arachidonico in diverse parti del corpo umano. Le loro funzioni sono assai variate. Tra queste, producono contrazioni della muscolatura liscia. Quando il collo dell´utero viene stimolato (ad es. in un trasferimento) produce prostaglandine e di conseguenza produce contrazioni che devono essere evitate il piú possibile affinché non venga espulso l´embrione. Vennero scoperte in primo luogo nel seme e si pensó che venivano prodotte solamente dalla prostata, per cui gli venne dato questo nome. Le prostaglandine del plasma seminale stimolano le contrazioni uterine per favorire l´aspirazione degli spermatozoi verso le tube di Falloppio.

PROSTATITE

Infiammazione della prostata. Viene individuata attraverso l´analisi del seme o ecografia prostatica. Spesso é dovuta ad una infezione che, se provocata da germi virulenti, provocherá una prostatite acuta, mentre se sono germi meno patogeni daranno luogo ad una prostatite cronica, che spesso non provoca alcun tipo di fastidio ma che si nota chiaramente tramite ecografia e puó essere causa d´infertilitá.

REAZIONE ACROSOMICA

Cambiamento che avviene nella membrana dell´acrosoma (zona anteriore della testa dello spermatozoo) e che si associa ad una serie di reazioni chimiche che provocano il rilascio di sostanze che permettono allo spermatozoo di attraversare la Zona Pellucida e di fecondarla.

REAZIONE ANAFILATTICA

Reazione allergica acuta mediata da anticorpi.

RECETTORI

Molecole, cellule o gruppi di celluli la cui funzione principale consiste nel reagire di fronte a certi stimoli. Attivano la trasmissione di impulsi al sistema nervoso. Gli occhi, le orecchie, il naso, la pelle ed altri organi sensibili contengono recettori specifici che rispondono a stimoli esterni; altri recettori sono sensibili a determinati cambi chimici. Le gonadi hanno dei recettori per le gonadotropine. Gli ovociti hanno dei recettori affinché aderiscano agli spermatozoi.

RIPRODUZIONE ASSISTITA

Molti casi d´infertilitá o sterilitá possono essere risolti attraverso un trattamento medico. Nel resto dei casi, tuttavia, si deve ricorrere a tecniche in cui é necessario trattare i gameti (ovuli o spermatozoi) o gli embrioni in laboratorio. Questi procedimenti sono chiamati trattamenti di riproduzione assistita ed includono l´inseminazione artificiale, la fecondazione in vitro, la microiniezione spermatica, la donazione di seme, di ovuli o di embrioni, ecc.

SEME

Il seme o eiaculato é composto da cellule che provengono dai testicoli (spermatozoi, spermatidi, ecc.) contenute in un liquido chiamato plasma seminale che viene secreto fondamentalmente dalla prostata e dalle vescicole seminali. Ciascuna delle vescicole seminali secerne circa un millilitro di liquido alcalino, mentre la prostata produce un liquido acido ma in minore quantitá, per cui si considera che il volume normale di seme eiaculato, dopo almeno tre giorni di astinenza sessuale, deve essere superiore a due millilitri ed il suo pH, alcalino.

SERTOLI, CELLULE DI

Cellule situate nei testicoli e dentro i tubuli seminiferi vicino alle cellule che producono gli spermatozoi e che hanno il compito, tra le altre cose, di nutrire e preparare le condizioni perfette affinché avvenga la spermatogenesi.

SINDROME DI IPERSTIMOLAZIONE OVARICA

Sindrome che compare in maniera eccezionale dopo una stimolazione ovarica quando si produce una reazione esagerata da parte delle ovaie come risposta al trattamento, producendosi una grande quantitá di follicoli. Tra le alterazioni che possono apparire si include l´ingrossamento delle ovaie ed il passaggio di una parte del liquido del sangue alla cavitá addominale di modo che si producono dolore ed una distensione dell´addome, ed anche un ispessimento del sangue. Nei casi piú gravi, puó richiedere il ricovero ospedaliero.

SOLO CELLULE DI SERTOLI

Sindrome in cui a causa di un difetto nella formazione dei testicoli, dentro i tubuli seminiferi ci sono cellule di Sertoli ma nessuna cellula della linea spermatica che possa generare uno spermatozoo, per cui comporta acitozoospermia.

SPERMATIDE

Cellula della linea spermatica, differenziata a partire dalle spermatogonie e dagli spermatociti ma che ha giá perso la metá dei suoi cromosomi per cui il suo contenuto genetico (ma non la sua struttura) é uguale a quello degli spermatozoi, per cui potrebbe essere utilizzata , microiniettandola all´interno di un ovocito, per ottenere una gravidanza. Piú sono mature (spermatidi allungate) miglior fecondazione producono (peggiore se sono spermatidi arrotondate) ma mai come la fecondazione ottenuta con spermatozoi maturi. Non hanno ancora la coda, per cui in nessun caso possono fecondare da sole.

SPERMATOCITA

Cellula della linea spermatica, differenziata a partire dalle spermatogonie ma ancora contenente il doppio dei cromosomi degli spermatozoi, per cui, affinché possa dare luogo ad una fecondazione, dovrebbe essere sottomessa ad un processo di maturazione in vitro affinché si produca una meiosi (perdita della metá dei cromosomi).

SPERMATOGENESI

Produzione e maturazione degli spermatozoi dentro i testicoli, a partire dalle cellule non mature (spermatogonie). Si calcola che l´intero processo della spermatogenesi duri circa 80 giorni.

SPERMATOGONIE

Cellula primordiale da cui avranno origine gli spermatozoi. Presenta un contenuto genetico identico a quello di qualsiasi cellula del corpo e durante la sua maturazione, perde la metá dei suoi cromosomi.

SPERMATOZOI

Gameti maschili, prodotti nei testicoli. Dispongono di una testa, dove é situato il nucleo, responsabile dei tratti genetici che il padre trasmetterá ai suoi figli Nella parte superiore presentano una specie di cappuccio chiamato acrosoma dove si trovano le sostanze che permetteranno di fecondare. Una parte intermedia dove si trovano le strutture che danno mobilitá all´ultima parte, costituita dalla coda o flagello.

SPERMIOGENESI

Fase della spermatogenesi che consiste nella trasformazione finale delle spermatidi allungate in spermatozoi. Si genera la coda e si elimina l´eccesso di citoplasma. Il momento in cui lo spermatozoo si stacca e viene rilasciato nel tubulo seminifero viene detto spermiazione.

SPERMIOGRAMMA

Esame del seme in maniera macroscopica e microscopia (determinazione della concentrazione di spermatozoi, mobilitá e morfologia, presenza di altri tipi cellulari...) che permette di orientare l´andrologo sulle possibili disfunzioni dell´apparato riproduttore maschile.

STERILITÁ

Quando in seguito ad un anno di rapporti sessuali senza precauzioni, non si é verificata una gravidanza. Si parla di sterilitá secondaria quando, dopo una gravidanza precedente, non si ottiene una nuova gestazione durante un periodo di due anni. In pratica si parla indistintamente di sterilitá o infertilitá per fare riferimento alle coppie che non ottengono una gravidanza dopo un anno di rapporti sessuali regolari senza l´utilizzo di metodi contraccettivi, o all´incapacitá della donna di portare a compimento una gravidanza.

STIMOLAZIONE OVARICA

Trattamento medico per stimolare la crescita e lo sviluppo dei follicoli ed attivare l´ovulazione. Generalmente, si ottiene facendo arrivare maggior quantitá di FSH (ormone rilasciato normalmente dall´ipofisi affinché avvenga la crescita follicolare) alle ovaie. Alcune sostanze, come il Citrato di Clomifene, aumentano la produzione di FSH da parte della paziente stessa, ma la somministrazione di FSH esogeno é ció che abitualmente viene utilizzato per stimolare direttamente le ovaie. La stimolazione ovarica deve essere sempre controllata mediante un Monitoraggio dell´Ovulazione.

TAMOXIFENE

Antiestrogeno che stimola l´ipofisi di modo che aumentano i livelli di FSH e soprattutto di LH.

TERATOZOOSPERMIA

Presenza nel seme di una maggiore percentuale di spermatozoi con morfologia alterata. Si considera che almeno un 15degli spermatozoi devono essere di forma normale. Un maggior numero di spermatozoi anormali puó indicare una disfunzione testicolare o che qualcosa stia danneggiando i gameti maschili dopo la spermatogenesi, come l´esistenza di un varicocele, prostatite, ecc.

TESTICOLI

Organi sessuali maschili. Sono contenuti nello scroto, secernono l´ormone maschile testosterone e producono le cellule riproduttive maschili, gli spermatozoi.

TESTICOLI MOBILI O “IN ASCENSORE”

Si dice di quei testicoli che, non essendo avvenuta una chiusura adeguata dell´orifizio inguinale esterno durante la discesa testicolare, salgono facilmente nella cavitá addominale in certe circostanze, di modo che spesso si trovano ad una maggior temperatura, il che alla lunga puó finire per danneggiare la spermatogenesi.

TESTOSTERONE

Ormone sessuale maschile prodotto dai testicoli e dalla ghiandola adrenale. Il testosterone é responsabile dello sviluppo della maggior parte delle caratteristiche fisiche dell´uomo maturo. Il testosterone influisce inoltre sulla secrezione degli ormoni LH (ormone luteinizzante) e FSH (ormone follicolo-stimolante), che svolgono una funzione importante nella spermatogenesi.

TEST DI GRAVIDANZA

Analisi che si effettua, su sangue od urina, per sapere se una donna é incinta. Consiste nella determinazione immunologica dell´ormone beta-hCG che produce l´embrione dal momento in cui si impianta nell´endometrio, che puó essere individuato nel sangue e nell´urina circa 15 giorni dopo la fecondazione.

TEST POST-COITALE

Esame del muco cervicale effettuato alcune ore dopo aver mantenuto rapporti sessuali, per valutare il numero di spermatozoi che sopravvivono e la loro mobilitá.

TET (TRASFERIMENTO INTRATUBARICO DI EMBRIONI)

Consiste nel depositare gli embrioni all´interno delle tube di Falloppio invece che nella cavitá uterina, attraverso la vagina. Richiede un piccolo intervento chirurgico sotto anestesia per poter accedere alle tube che non devono essere ostruite e devono funzionare perfettamente.

TIG (TEST IMMUNOLOGICO DI GESTAZIONE)

Test di gravidanza che si realizza su urina, per sapere se una donna é incinta. Consiste nella determinazione immunologica dell´ormone beta-hCG che produce l´embrione dal momento in cui si impianta nell´endometrio, e che si puó individuare circa 15 giorni dopo la fecondazione.

TIROIDE (GHIANDOLA)

Ghiandola endocrina situata alla base anteriore del collo che secerne gli ormoni necessari alla regolazione delle prime fasi della crescita, sviluppo e metabolismo del corpo; la disfunzione della ghiandola tiroide puó provocare concentrazioni elevate di estrogeno nella donna e puó alterare il ciclo riproduttivo.

TRASFERIMENTO DI EMBRIONI

Procedimento mediante il quale si fanno arrivare gli embrioni alla cavitá uterina.

TUBE DI FALLOPPIO

Dotti che partono dalla parte superiore dell´utero e che finiscono vicino alle ovaie con dei prolungamenti a forma di dita, chiamate fimbrie. La fecondazione avviene all´interno delle tube di Falloppio.

TUBULI SEMINIFERI

Dotti estremamente sottili e situati all´interno dei testicoli nei quali avviene la spermatogenesi e pertanto la formazione di spermatozoi. La produzione di tubuli seminiferi sboccherá alla fine in un solo dotto d´uscita che arriverá fino alla prostata.

TURNER (SINDROME DI)

Anomalia cromosomica nella donna che provoca fondamentalmente uno sviluppo anomalo delle ovaie e di conseguenza sterilitá.

UTERO

Organo a forma di pera che sostenta e nutre il feto durante l´intera gravidanza ed esercita delle contrazioni ritmiche potenti durante il parto per espellere il feto.

UTERO IN AFFITTO

Ci sono donne che a causa di alcune patologie sono rimaste senza utero (per asportazione chirurgica) oppure donne il cui utero é incapace di generare l´endometrio adeguato allo sviluppo embrionale. In casi come questi si possono ottenere gli ovuli della donna ed inseminarli con gli spermatozoi del partner e trasferire gli embrioni cosí ottenuti nell´utero di un´altra donna (utero in affitto). In Spagna, questo tipo di procedimenti é proibito dalla Legge.

VACUOLO

Vescicola dentro l´ovocito, senza cromosomi, bensí con un contenuto acquoso e denso.

VAGINISMO

Contrazione riflessa ed involontaria che puó rendere impossibile la penetrazione ed essere quindi causa d´infertilitá.

VARICOCELE

Dilatazione varicosa delle vene nello scroto. Queste vene dovrebbero dissipare il calore per mantenere i testicoli piú freschi, cosa essenziale per una corretta spermatogenesi. Le varicositá producono un riflusso di sangue che aumenta la temperatura scrotale, di modo che i testicoli funzionano peggio e gli spermatozoi perdono mobilitá e qualitá. Inoltre esiste un´insufficienza venosa che fa sí che sostanze tossiche delle reni raggiungano i testicoli. La soluzione sta nella legatura della vena spermatica (varicocelectomia) che puó essere chirurgica od eseguita attraverso tecniche di radiologia, senza anestesia e senza ricovero ospedaliero.

VIRUS

Particella infettiva estremamente piccola, capace di autoriprodursi e provocare malattie quando invade le cellule vive.

VITRIFICAZIONE

Procedimento che permette di conservare cellule a basse temperature. A differenza del congelamento classico, la vitrificazione raffredda le cellule in maniera eccezionalmente rapida. Mentre con il congelamento si effettua un abbassamento lento della temperatura, ad un ritmo di circa 0´3 C al minuto, per cercare di evitare che l´acqua presente dentro ed intorno alla cellula si trasformi in ghiaccio, la vitrificazione, raffredda in maniera fulminante le cellule ad una velocitá di piú di 15.000 C al minuto, di modo che non c´é tempo sufficiente alla formazione del ghiaccio bensí si forma una specie di gel che non danneggia le cellule. Secondo la nostra esperienza, questa tecnica offre un miglior tasso di sopravvivenza dell´embrione, d´impianto e di gravidanza rispetto alla tecnica del congelamento.

ZIFT (TRASFERIMENTO DI ZIGOTI NELLE TUBE DI FALLOPPIO)

Tecnica di riproduzione assistita che comprende la stimolazione dello sviluppo follicolare multiple mediante gonadotropine. Gli ovociti maturi ottenuti in seguito alla stimolazione vengono estratti dall´ovaio ed inseminati con il seme del partner o di un donatore. Il giorno seguente, alcuni degli ovociti fecondati ma non ancora divisi (zigote, zygote in Inglese) vengono trasferiti in una delle tube di Falloppio. Questo trasferimento richiede un piccolo intervento chirurgico ed é necessario che le tube non siano occluse e funzionino perfettamente. Questa tecnica non permette di osservare l´evoluzione degli embrioni né quindi di selezionarli. Per tutti questi motivi, si tratta di una tecnica realmente poco utilizzata.

ZIGOTE

Ovocito fecondato (prima fase dello sviluppo dell´embrione previa alla loro divisione iniziale). Lo zigote presenta un pronucleo femminile ed un pronucleo maschile, ancora indipendenti.

ZONA PELLUCIDA

Membrana tipo guscio che circonda l´ovocito. Dopo aver attraversato le Cellule della Granulosa del Cumulo Ooforo, gli spermatozoi devono aderire alla Zona Pellucida e nel fare ció avviene un cambiamento nel loro acrosoma (reazione acrosomica) che fa sí che vengano rilasciate sostanze che permetteranno l´accesso dello spermatozoo fino all´interno dell´ovocito, momento in cui avviene un cambio nella Zona Pellucida che impedisce che altri spermatozoi fecondino, affinché l´embrione non abbia un eccesso di cromosomi. Man mano che l´embrione si divide, la Zona Pellucida si espande fino a che non sopporta la tensione della spinta di tante cellule (piú di cento in questo momento), cede e si rompe. Questo coincide con lo stadio di blastocisti dell´embrione, quando le cellule sono giá differenziate e l´embrione é giunto alla cavitá uterina. Attraverso la rottura creatasi nella Zona Pellucida, la blastocisti esce fuori e viene a contatto con l´endometrio affinché avvenga l´impianto.

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